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Prima di compilare il codice, assicurati che la tua installazione di Linux abbia gli ultimi aggiornamenti di sicurezza. Da terminale digita

sudo apt update && sudo apt upgrade

Devi installare prima gli strumenti per la compilazione

sudo apt install build-essential make gcc

Installa poi le librerie necessarie per ImageMagick

sudo apt install libx11-dev libxext-dev zlib1g-dev libpng-dev libjpeg-dev libfreetype6-dev libxml2-dev

 sudo apt -s build-dep imagemagick

assicurandoti che nel file /etc/apt/sources.list siano abilitati i repository deb-src.

wget https://www.imagemagick.org/download/ImageMagick.tar.gz

In alternativa, puoi clonare in locale il repository di ImageMagick con git

git clone https://github.com/ImageMagick/ImageMagick.git /usr/local/src/ImageMagick

e saltare il passaggio dell’estrazione dell’archivio compresso.

tar xvzf ImageMagick.tar.gz 

cd ImageMagick

Questo comando rileva eventuali dipendenze o configurazioni mancanti necessarie per la compilazione di ImageMagick. In caso di errore, devi installare le dipendenze che mancano o correggere i problemi di configurazione, prima di poter procedere con la compilazione.

./configure --with-modules

Puoi procedere ora con la compilazione di ImageMagick

make

Il comando make compila il codice sorgente di ImageMagick creando un’applicazione eseguibile.

Dopo aver compilato i sorgenti, installa ImageMagick

sudo make install

Al termine dell’installazione, puoi iniziare ad usare ImageMagick.

Come passo finale, affinché il sistema possa individuare e utilizzare le librerie di ImageMagick, è necessario creare i collegamenti simbolici alle librerie dinamiche con il comando ldconfig⁴

sudo ldconfig /usr/local/lib

Dopo aver portato a termine l’installazione, puoi verificarne l’esito con il comando

magick --version

Conversione di tutti i file PNG contenuti in una cartella in formato JPG

magick mogrify -format jpg *.png

Ad esempio, in una cartella contenente immagine01.png, immagine02.png, immagine03.png, il comando mogrify⁵ crea le rispettive copie in formato jpg immagine01.jpg, immagine02.jpg, immagine03.jpg, lasciando invariati i tre file png.

La riga di comando di ImageMagick può essere molto più complessa

magick label.gif -alpha Set \
  \( +clone -shade 110x90 -normalize -negate +clone -compose Plus -composite \) \
  \( -clone 0 -shade 110x50 -normalize -channel BG -fx 0 +channel -alpha Off \) \
  -delete 0 +swap -compose Multiply -composite button.gif

Il comando aggiunge un effetto materico di profondità ad un’immagine bidimensionale piatta⁶